ottobre 25 2018 0Comment

Officine Marconi culture factory for Rome

Dicembre 2017

Nel dicembre 2007 in occasione della festa di chiusura del Romaeuropa Festival  sono state inaugurate le Officine Marconi. Con la trasformazione della centrale telegrafica Italcable in centro polivalente per le arti per la prima volta in Italia una grande trasformazione urbana prende avvio dalla creazione di un luogo dedicato alla cultura: il nome “Officine Marconi” vuole ricordare il padre delle comunicazioni telegrafiche e rilanciare la centrale come luogo di innovazione e comunicazione con il mondo.
Il progetto di restauro della palazzina, realizzata negli anni ’30 del ‘900 per ospitare la centrale di trasmissione del telegrafo e abbandonata negli anni ’80, ha l’obiettivo di mantenere visibile l’identità originaria del luogo, conservando le diverse stratificazioni: dai resti delle apparecchiature tecnologiche ai graffiti lasciati dagli squatters. Gli interventi necessari a creare le condizioni di agibilità e sicurezza sono stati  realizzati come parti aggiunte, che non modificano la struttura originaria: le scale di sicurezza si “appoggiano” all’edificio come i “fingers” degli aerei, i nuovi serramenti si dichiarano, anziché mimetizzarsi, con colori vivaci, così come tutte le nuove strutture di servizio, mentre gli elementi dei nuovi impianti sono a vista.
I 1700 mq della sala di trasmissione sono diventati uno spazio multifunzionale in cui le attrezzature (palchi, impianti, sedute) possono essere disposti diversamente in modo da ospitare spettacoli di teatro e di danza, concerti, performance artistiche, mentre l’atrio del piano terreno ospita uno spazio per esposizioni, laboratori e sale prove.

CLIENTE: Gruppo Scarpellini IMMOBILFIN con il patrocinio della città di Roma
INCARICO: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza
CONSULENTI: Arch. Giuliana Romano (progettazione esecutiva e direzione lavori), Ing. Giuseppe Amaro (progettazione antincendio), Arch. Paolo Diana (coordinamento della sicurezza) ARCHING – Ing. Stefano de Pippo, Ing. Marco Surra, Ing. Cosimo Valente (strutture e impianti)
GRUPPO DI LAVORO: Devis Guiget, Roberta Minola
DIMENSIONE: 4.400 mq
FOTOGRAFIE: Michele D’Ottavio, Paolo Robazza
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