Melchiorre Gioia 22 (MG22)

Cantiere: Stato d’avanzamento ottobre 2023

Area Cantiere

L’area logistica del cantiere, comprendente i locali spogliatoi e refettorio, sono ubicati al piano interrato B04.

Andamento e Stato del Cantiere

Piani consegnati all’Appaltatore:

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  • in data 15.05.2023 (I° MILESTONE):
  • B04 e B03 (escluso area parcheggio)
  • B02 e B01
  • P0 zona hall di ingresso – control room
  • P2
  • Dal P16 al P23
  • in data 21.07.2023 (II° MILESTONE):
  • Dal P09 al P15
  • in data 08.09.2023 (III° MILESTONE):
  • Dal P08 al PT

È stato emesso, da parte del Safety Manager, l’aggiornamento del Piano di Sicurezza Generale di Governo – PSGG – il quale fornisce le Linee Guida per la gestione delle attività nel periodo di presenza di realtà diverse (cantieri, conduttore, parti terze, etc.) ovvero nel periodo temporale di ultimazione delle attività di completamento cantiere (fit-out ed arredi) ed al graduale, e contestuale, insediamento dei dipendenti del Conduttore.

Al 05.10.2023 sono in corso le attività di installazione dei collari in carpenteria metallica al piano 24.

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Descrizione del progetto

Il progetto consiste nelle attività di riallestimento e fit-out degli spazi interni dell’edificio in via Melchiorre Gioia 22. L’ingresso carraio è predisposto sia su via Clelia del Grillo Borromeo, con accesso diretto ai piani interrati, sia da via Gerolamo Cardano.
Trattasi di edificio a torre di 26 livelli fuori terra oltre a 4 piani interrati. La destinazione dell’edificio è terziaria, con una parte di spazi espositivi, oltreché di spazi ricreativi a servizio degli uffici, ai piani terra e primo.
La superficie totale costruita è di circa 30.000 mq, con una media di 1.100 mq per piano. I piani interrati ospitano 11.400 mq di parcheggio, circa 3.500 mq di locali tecnici/impianti, circa 1.700 mq di magazzini, per un totale di 46.600 mq.

La struttura fuori terra è composta da un basamento di due piani chiamata Podio, che ospita la lobby principale a doppia altezza e gli spazi espositivi con vista sulla piazza esterna. L’area esterna prevede percorsi, spazi pubblici ed aree di sosta, in diretta connessione con il piano terra dell’edificio. Al di sopra del Podio vi è un’ampia terrazza, accessibile dal secondo piano, oltre il quale si sviluppa la Torre vera e propria, con i piani ad ufficio che si allargano in pianta man mano che risale verso la copertura dell’edificio.

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L’edificio è orientato lungo l’asse principale nord-sud e presenta una pianta irregolare, che si può considerare divisa in due parti: la parte di edificio posta verso nord, contenente anche il core con le distribuzioni verticali, mantiene la propria dimensione invariata a tutti i piani uffici (da L+3 a L+23) mentre la parte di edificio posta verso sud si allunga e si sposta in pianta, a partire dal terzo piano, generando superfici di pavimento differenti per ogni piano e determinando uno sviluppo inclinato di alcune facciate.

La prima attività realizzata, a seguito della presa in consegna dell’area da parte del Conduttore, è consistita nel montaggio di una recinzione perimetrale atta ad individuare e delimitare completamente il lotto d’intervento, sia sul piazzale antistante su via Melchiorre Gioia, sia a delimitazione dell’area logistica su via Gerolamo Cardano.

La logistica di cantiere ha previsto l’individuazione di accessi e percorsi, la regolamentazione delle fasi di ingresso/uscita dal cantiere ed un sistema di riconoscimento di personale e mezzi in ingresso. È stata prevista la realizzazione di un’area baracche nel piazzale retrostante l’edificio, comprendente tutti i servizi logistici, nonché tutti i baraccamenti necessari per i lavoratori (spogliatoi, servizi, uffici, locale da adibire a mensa, etc.) con i relativi allacciamenti impiantistici.
All’interno dell’autorimessa è stata predisposta una limitata zona recintata da adibire ad area di deposito per i materiali. All’esterno è stato installato il cartello di cantiere, opportunamente illuminato e riportante tutti i dati richiesti dalla normativa e dal Capitolato d’Appalto.

La scelta dell’area è stata fatta partendo dal presupposto che tale zona, molto ampia, si trova all’esterno in una porzione di edificio che non è interessata dai lavori, e quindi potrà e dovrà rimanere attiva dall’inizio alla fine delle lavorazioni.

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