Villaggio Olimpico

Cantiere: Stato d’avanzamento ottobre 2023

L’attuale area logistica del cantiere è situata all’interno del perimetro di proprietà posta tra via Ripamonti, tracciato ferroviario, area nuda e via Lorenzini.
Sono presenti cinque varchi tutti su via Lorenzini di cui quattro carrai e uno pedonale. I locali spogliatoi, refettorio e infermeria sono stati allestiti in area adiacente a quella operativa. Quest’ultima, posta a piano terra, consta di servizi igienici, locale infermeria, uffici tecnici e sale riunioni.

Ad Ottobre 2023 risultano autorizzate ed inserite in Notifica Preliminare

n. 80 ditte subappaltatrici e/o sub affidatarie;
n. 2 lavoratori autonomi.

Lavori realizzati ed in corso

Movimento terra interno cantiere
Implementazione impianto elettrico di cantiere
Esecuzione impianto di illuminazione piano interrato
Posa pluviali provvisori con sistema di pompaggio acque.
Casseratura e posa ferro strutture in ca (solai e pareti)
Posa corrugati impianti
Realizzazione impianto di terra ed elettrico
Posa strutture prefabbricate (colonne, travi, tegoli, scale)
Realizzazione opere di impermeabilizzazione
Esecuzione pavimenti industriali
Posa bagni prefabbricati
Realizzazione cappe con pendenza
Montaggio grigliati
Realizzazione murature piano interrato
Montaggio ponteggi a servizio delle strutture e piani di carico
Montaggio ponti di servizio
Montaggio pareti esterne X-Lam
Montaggio Montacarichi per gli edifici B,C,D,F
Demolizioni interne edificio G
Realizzazione infissi esterni
Tinteggiature
Colonne di scarico edifici A-B
Posa Serramenti P1

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Descrizione del Progetto

Trattasi della realizzazione del Progetto Olympic Village da realizzare a Milano nell’ambito della riqualificazione del nuovo Scalo di Porta Romana, in concomitanza con i prossimi Giochi Olimpici Invernali “Milano – Cortina 2026”.
L’area di intervento è situata nella zona Sud-Ovest dello scalo Ferroviario Porta Romana adiacente a Via Lorenzini e Via Ripamonti. Si tratta di un’area in via di dismissione che fa parte di un più ampio intervento di riqualificazione dell’intero scalo ferroviario di Porta Romana.
Il progetto del Villaggio Olimpico rappresenta una grande opera di rilancio per l’intera area caratterizzata sempre più da un forte dinamismo grazie alla riconversione di alcuni edifici industriali dismessi in hub culturali e alla realizzazione di nuovi edifici per uffici.
Quest’area si sta distinguendo per la propria capacità di catalizzare e promuovere cultura, socialità, valori ambientali e input economici.
L’area oggetto di intervento risulta delimitata con recinzione “ereditata” dal precedente cantiere (fase 3 scavi e consolidamenti).

Nella porzione sud-ovest dell’area di progetto del Villaggio Olimpico si trova un agglomerato di edifici industriali dismessi e altre strutture di carattere temporaneo.
La proposta progettuale prevede la conservazione dell’edificio denominato “Ex Squadra Rialzo” e dell’edificio denominato “Basilico”, e la demolizione delle aggiunte più recenti. L’intento del progetto è quello di ripristinare i due edifici industriali attraverso l’approccio sostenibile del riuso adattivo.
I componenti strutturali saranno mantenuti e ove necessario rinforzati, il terreno sarà bonificato e sarà sostituita la copertura del tetto. Ampi lucernari troveranno posto nel tetto, inondando lo spazio interno di luce naturale.
La maggior parte delle aperture delle facciate dell’edificio Ex Squadra Rialzo saranno conservate ed altre adattate alle nuove esigenze programmatiche e potenzialmente ampliate al fine di massimizzare il rapporto tra interno ed esterno. Lo stesso approccio sarà applicato all’edificio Basilico.
Durante le Olimpiadi gli edifici esistenti ospiteranno funzioni legate al food and beverage e in linea con la visione di minimizzare i lavori di retrofitting, essi diventeranno una destinazione attiva, un progetto comunitario che ospita start up alimentari, coworking e spazi per eventi.
Oltre al riuso dei due edifici esistenti la proposta progettuale prevede la costruzione di 2 blocchi distinti ognuno composto da 3 barre residenziali orientati est-ovest che si relazionano al tessuto urbano esistente.
L’importanza logistica che ha avuto lo scalo ferroviario di Porta Romana per la città di Milano ed il desiderio di tramandare la natura industriale dell’area sono stati i punti di partenza per il design di questi nuovi edifici.
Il carattere architettonico, riprende le morfologie degli ex-edifici industriali limitrofi e contribuisce a unire il tessuto urbano esistente con quello nuovo, creando un’interessante relazione tra preesistenza e nuova costruzione, tra memoria storica e progetto contemporaneo.
L’area presenta accessi pedonali e carrabili distribuiti lungo via Lorenzini.
Il progetto prevede la realizzazione di due nuovi accessi pedonali su via Ripamonti e il miglioramento dell’accesso carrabile su via Lorenzini.
L’accesso alla rampa che conduce al parcheggio interrato avviene su via Lorenzini.

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